Tempo di vacanze, di cabrio, di moto e di imbarcazioni, grandi e piccole che siano. Per tutti questi mezzi, Suzuki ha il cuore (leggi motore) giusto. Come, per esempio, il propulsore DF200A destinato a imbarcazioni di un certo livello…
L’ultimo gioiello tecnologico proposto da Suzuki Marine è un motore fuoribordo. Si chiama DF200A (proposto anche in versione DF200AP) ed ha tutte le carte in regola per mettere in acqua potenza, accelerazione e sicurezza. Si tratta di un quattro cilindri in linea capace di garantire le stesse prestazioni di un V6, grazie ad un peso specifico molto basso rispetto ai motori tradizionali di stessa potenza.
Siccome noi di formulamotori.it siamo molto curiosi, ci siamo messi in lista per provare questo concentrato di tecnologia. La libidine? Accoppiarlo con il nuovo MV 25GT by MV Marine. Praticamente una “Bentley del mare”, super accessoriata: consolle di guida in VTR, volante, timoneria idraulica, parabrezza, corrimano in acciaio inox, seduta anteriore, musone di prua VTR con bitta senza verricello, cuscinerie complete di prua e poppa, scaletta in acciaio inox, tavolo telescopico di prua e altro ancora.
Insomma, un’imbarcazione elegante, di classe, dalle giuste dimensioni e dal giusto prezzo: 34.000 euro. E se si vuole personalizzarla con i molteplici accessori disponibili, se ne possono spendere ancor di più. Il fiore all’occhiello, ovviamente, è il nuovo motore che ci è piaciuto in fase di accelerazione e di ripresa, ma anche in velocità costante. La cosa più sorprendente, tuttavia, è stata la mancanza di vibrazioni dovuta, come spiegatoci dai tecnici Suzuki, “ai cuscinetti anti vibranti ad elevate capacità meccaniche sia sui supporti superiori che inferiori, per evitare la trasmissione di vibrazioni del motore allo scafo, garantendo quindi un comfort di primo livello”.
Quali sono le soluzioni tecniche di questo propulsore? Beh, innanzitutto la presa d’aria diretta di nuova concezione e fasatura variabile per una maggior efficienza termica e prestazioni elevate; poi la cilindrata (2.867 cc) con rapporto di compressione più elevato per garantire accelerazioni fulminee grazie a valori di coppia elevati già ai bassi règimi; la tecnologia Lean Burn che permette di ottimizzare il rendimento abbattendo le emissioni e i consumi ( e di questi tempi non è male) e il peso di soli 225 kg che corrisponde a circa il 12% in meno rispetto gli attuali modelli V6 di pari potenza.
Non è un’eresia, quindi, definire il nuovo DF200A un motore fuoribordo innovativo. Dal punto di vista estetico i più esperti noteranno la calandra completamente ridisegnata e il nuovo sistema di aspirazione dell’aria, in grado di garantire un flusso più freddo che passa per un collettore più lungo e articolato. A migliorarne le prestazioni, il sistema Variable Valve Timing, che comanda le quattro valvole di ogni cilindro.
Il risultato? Una grandissima ripresa e un’ottima accelerazione. I tecnici Suzuki, infatti, dichiarano di aver ottenuto un miglioramento dell’1,5% nella velocità massima raggiungibile e del 12% nelle accelerazioni da 0 a 30 mph rispetto i modelli di pari potenza della concorrenza. Anche il rapporto di compressione, pari a 10,3:1, è stato incrementato (9,7%), unitamente al sistema di valvole in testa a fasatura variabile DOHC, che ha permesso di migliorare la potenza in uscita di questo quattro cilindri di 2.867 cc.
Certo, vanno bene la velocità massima e le alte prestazioni ma qual è la prima condizione per ottenere tutto questo? Il problema da risolvere è sempre legato al peso del motore. Cosa che i tecnici Suzuki hanno fatto egregiamente tanto da “convincere” gli incalliti del V6 che, il nuovo DF200A, pur essendo un 4 cilindri, è talmente leggero e “aggressivo” che garantisce le stesse prestazioni.
Il DF200A, infatti, ha un peso complessivo di soli 225 kg ed è il quattro cilindri più leggero sul mercato, senza per questo sacrificare potenza e prestazioni. Il nuovo fuoribordo Suzuki rappresenta la soluzione ideale sia per chi deve cambiare il motore alla propria imbarcazione sia per chi vuole acquistarne una nuova.
Nuovi sensori di monitoraggio. L’aggiunta di un nuovo sensore di controllo della combustione è in grado di fornire dati continui alla centralina per la gestione precisa delle fasi di funzionamento del motore. Il sensore di monitoraggio dell’ossigeno in entrata fornisce invece, dati alla centralina che le permettono di gestire il rapporto aria/benzina mantenendolo sempre ottimale garantendo massima efficienza e ottime prestazioni. Inoltre, il nuovo sistema di sensori per il rilevamento di umidità nel sistema di alimentazione permette di prevenire i comuni problemi derivati dall’impiego di carburanti poco raffinati o contaminati dalla presenza di acqua.
La versione DF200AP è adatta per le imbarcazioni di grandi dimensioni, per le quali normalmente è prevista anche la motorizzazione multipla, primo fra tutti, il Suzuki Selective Rotation, grazie al quale lo stesso motore può essere utilizzato indifferentemente sia come destrorso, sia come sinistrorso, mediante la semplice sostituzione di un connettore presente sul sistema di cablaggio del motore e dell’elica, accorgimento che rende ogni motore rivendibile più facilmente.
Il DF200AP, infine, è dotato del nuovo sistema denominato Suzuki Keyless Start che utilizza una chiave elettronica e un sensore di prossimità codificato grazie al quale l’accensione avviene stando semplicemente entro un metro dalla consolle. Il rischio di perdere le chiavi è così definitivamente risolto, ma se la chiave elettronica dovesse cadere in mare, il suo involucro galleggiante ne agevola il recupero, a tutto vantaggio della sicurezza.